GTO fa rinascere la Ferrari “Daytona”

25 Gennaio 2019

Studiare, ricercare, consultare archivi, confrontarsi con altri esperti, questo, sommato alle grandi competenze tecniche è stato ciò che siamo stati in grado di fare per ridar vita ad una delle più iconiche Ferrari mai realizzate: la 365 GTB4. Nel 1968, Ferrari presentava a Parigi una vettura dal design rivoluzionario nota quasi subito come “Daytona”, soprannominata così dagli appassionati della marca e dai giornalisti, che vollero così rievocare la vittoria della Casa di Maranello con tre vetture in parata ai primi tre posti nella 24 Ore disputatasi nel 1967 sulla pista della Florida.

Pininfarina Design

La linea della “Daytona” appare ancora più aggressiva di quella della 275 GTB/4 che aveva sostituito, dotata di un grande cofano motore con sfoghi aria gemelli di forma rettangolare e l’abitacolo situato in posizione arretrata. Quest’ultima scorre elegantemente fino a raggiungere la coda tronca, dove sono montate una coppia di luci sopra i due paraurti angolari. Il corpo vettura, disegnato da Pininfarina e costruito da Scaglietti ha porte e cofani in alluminio, un grande parabrezza leggermente incurvato ed un lunotto quasi piatto. Il muso dei primi esemplari è dominato dalla carenatura in plexiglas a totale sviluppo orizzontale che percorre il frontale da un’estremità all’altra dove sono posti i proiettori. Le ruote di serie sono in lega leggera a cinque punte, verniciate di colore argento. Nel corso di tutto il periodo di produzione, furono sempre disponibili come optional le ruote Borrani a raggi.

Cruscotto e Strumentazione

La parte superiore della plancia, la calotta tondeggiante che contiene gli strumenti di bordo e il coperchio del cassettino portaguanti sono rivestiti in Alcantara nero. Vi sono collocate quattro grandi bocchette rotonde di ventilazione regolabili il cui dispositivo di comando è mediante leve a cursore verticale poste al centro della plancia. Sul bordo inferiore della plancia, alla destra della colonna dello sterzo, è posto il contatto di accensione, con la leva dello starter posta sotto il cruscotto. Gli altri comandi montati all’esterno del pannello della strumentazione sono la leva di sgancio del cofano motore e il reostato di regolazione delle luci strumenti. Il volante ha la struttura a tre razze e il mozzo centrale in alluminio, nonché la corona esterna in legno, due levette laterali sono montati alla sinistra della colonna dello sterzo un’altra su quello destro. Gli strumenti sono collocati simmetricamente in un pannello in alluminio con finitura opaca posto dinanzi al posto guida. Sul lato passeggero, il vano porta guanti  presenta un coperchio a sezione triangolare che si protende verso il sedile.

Motore

Il propulsore derivava da quello installato sulla 275 GTB4, rispetto al quale presentava un aumento di cilindrata pari a un terzo (4390 cc) con un incremento di potenza massima di 52 CV. Il blocco cilindri è provvisto di due supporti al telaio, collocati sui lati all’altezza del terzo cilindro a partire dall’estremità anteriore. Un tubo rigido di spinta collega il motore alla trasmissione transaxle al ponte posteriore, che dispone anch’essa di due supporti. I due alberi a camme in testa per bancata cilindri sono provvisti di coperchi con la scritta Ferrari e finiti con vernice raggrinzante nera. Le valvole sono comandate da bicchierini in acciaio provvisti di spessori, sui quali agiscono le camme degli alberi di distribuzione. Quelle di aspirazione, sono collegate a un condotto in fusione e ai carburatori collocate all’interno della V fra le bancate cilindri, quelle di scarico sono poste all’esterno della V e i gas combusti di ogni testata cilindro passano attraverso un paio di collettori suddivisi in tre parti, costruiti in acciaio e provvisti sulla parte posteriore di uno scudo termico.

È una fortuna guidare ancora oggi una Ferrari “Daytona” perfettamente restaurata come appena uscita dalla fabbrica più di 50 anni fa.

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(1) Il valore delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante è definito sulla base di prove ufficiali secondo le disposizioni applicabili in vigore al momento dell'omologazione. I valori delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante indicati sono conformi alla procedura di prova WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure). A partire dal 1° settembre 2018, i veicoli nuovi sono omologati ai sensi della procedura di prova WLTP. La procedura WLTP sostituisce il ciclo NEDC, la procedura di prova precedentemente utilizzata. Date le condizioni di prova più realistiche, il consumo di carburante e le emissioni di CO2 misurate secondo il WLTP sono generalmente superiori a quelle misurate secondo il NEDC. Vengono indicati i valori di CO2 (il gas a effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento globale) e di consumo di carburante per consentire il confronto dei dati del veicolo. I valori di omologazione di CO2 e consumo di carburante potrebbero non riflettere i valori effettivi di CO2 e consumo di carburante, che dipendono da molti fattori legati (a titolo esemplificativo ma non esaustivo) allo stile di guida, al percorso scelto, alle condizioni meteorologiche e stradali e alle condizioni, uso e dotazione del veicolo. I valori riportati di CO2 e consumo di carburante si riferiscono alla versione base del veicolo e possono variare durante la fase di configurazione successiva a seconda del tipo di equipaggiamento e / o delle dimensioni degli pneumatici che verranno selezionati. I valori di CO2 e il consumo di carburante del veicolo configurato non sono definitivi e possono variare a seguito di cambiamenti nel ciclo produttivo; valori più aggiornati saranno disponibili presso il concessionario prescelto. In ogni caso, i valori ufficiali di CO2 e il consumo di carburante del veicolo acquistato dal cliente verranno forniti con i documenti che accompagnano il veicolo. Per maggiori informazioni sui consumi ufficiali di carburante e sulle emissioni di CO₂ specifiche e ufficiali delle nuove autovetture, si prega anche di fare riferimento alla "Guida al risparmio di carburante e alle emissioni di C02", disponibile gratuitamente presso tutti i punti vendita del veicolo e sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico (https://www.mise.gov.it/index.php/it/energia/efficienza-energetica?id=2034948-guida-al-risparmio-di-carburanti-e-alle-emissioni-di-c02-edizione-2016). Se il motore è omologato WLTP, ai fini della verifica dell'eventuale applicazione dell'Ecotassa / Ecobonus vi invitiamo a verificare il valore NEDC "Emissioni di CO 2" e la "Tabella consumi ed emissioni NEDC" riportati nel sito.

(2) Il valore delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante è definito sulla base di prove ufficiali secondo le disposizioni applicabili in vigore al momento dell'omologazione. A partire dal 1° settembre 2018, i veicoli nuovi sono omologati ai sensi della procedura di prova WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure). La procedura WLTP sostituisce il ciclo NEDC, la procedura di prova precedentemente utilizzata. Date le condizioni di prova più realistiche, il consumo di carburante e le emissioni di CO2 misurate secondo il WLTP sono generalmente superiori a quelle misurate secondo il NEDC. Nel caso di veicoli omologati secondo la normativa WLTP, i valori NEDC indicati derivano dai valori WLTP. Vengono indicati i valori di CO2 (il gas a effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento globale) e di consumo di carburante per consentire il confronto dei dati del veicolo. I valori di omologazione di CO2 e consumo di carburante potrebbero non riflettere i valori effettivi di CO2 e consumo di carburante, che dipendono da molti fattori legati (a titolo esemplificativo ma non esaustivo) allo stile di guida, al percorso scelto, alle condizioni meteorologiche e stradali e alle condizioni, uso e dotazione del veicolo. I valori riportati di CO2 e consumo di carburante si riferiscono alla versione base del veicolo e possono variare durante la fase di configurazione successiva a seconda del tipo di equipaggiamento e / o delle dimensioni degli pneumatici che verranno selezionati. I valori di CO2 e il consumo di carburante del veicolo configurato non sono definitivi e possono variare a seguito di cambiamenti nel ciclo produttivo; valori più aggiornati saranno disponibili presso il concessionario prescelto. In ogni caso, i valori ufficiali di CO2 e il consumo di carburante del veicolo acquistato dal cliente verranno forniti con i documenti che accompagnano il veicolo. Per maggiori informazioni sui consumi ufficiali di carburante e sulle emissioni di CO₂ specifiche e ufficiali delle nuove autovetture, si prega anche di fare riferimento alla "Guida al risparmio di carburante e alle emissioni di C02", disponibile gratuitamente presso tutti i punti vendita del veicolo e sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico (https://www.mise.gov.it/index.php/it/energia/efficienza-energetica?id=2034948-guida-al-risparmio-di-carburanti-e-alle-emissioni-di-c02-edizione-2016). Se il motore è omologato WLTP, ai fini della verifica dell'eventuale applicazione dell'Ecotassa / Ecobonus vi invitiamo a verificare il valore NEDC "Emissioni di CO 2" e la "Tabella consumi ed emissioni NEDC" riportati nel sito.